lunedì 25 giugno 2018

La misura della felicità

È quasi un anno che non leggevo un libro.
Lo volevo, ma proprio non ci riuscivo. Sono dell'idea che per leggere si debba avere la mente sgombra da qualsiasi pensiero, così da potersi immergere totalmente nelle storie, nei pensieri e assaporare a pieno le emozioni dei personaggi. Ho iniziato questo libro così per caso l'estate scorsa, sotto l'ombrellone, ma avevo la mente occupata dai preparativi del matrimonio e ho riletto le prime 4 pagine penso 10 volte. Ho ripreso il libro 5 mesi dopo, ma i miei problemi di salute mi hanno fatto rileggere quelle 4 pagine per altre 10 volte. Arrivavo alla fine della pagina e mi chiedevo, ma che diavolo ho letto??
Basta ho chiuso tutto e ho continuato a comprare libri ma non a leggerli. Non mi sentivo davvero pronta.
Sono tornata al mare e mi sono detta ci riprovo. Ho letto #lamisuradellafelicità in un pomeriggio quasi, ho lasciato l'ultimo capitolo per gustarmelo a pieno in tranquillità. Al contrario del titolo, diciamo è un libro abbastanza triste, se vogliamo renderlo in stile moderno potrebbe essere un Maiunagioia perenne, ma riescono a farti vedere le cose dalla parte del bicchiere mezzo pieno, e ammettiamolo, abbiamo tutti bisogno di una carica di ottimismo🔝
Sono tornata alla lettura in grande stile e ora che ho ricominciato non voglio più fermarmi🤞🤞
Consigliatissimo!! #nextbookplease

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